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HOEM & SUDAFRICA

Un'incredibile varietà e bellezza dei paesaggi, un popolo caldo, passionale e ospitale, una forte cultura della convivialità, della tavola e dell’importante valore della casa; non sono solo questi aspetti che legano l’Emilia al Sudafrica. Il legame ha radici profonde, un'intensa relazione che coinvolge le sfere sociali, economiche e storiche di questi due, all’apparenza, distanti mondi.

Il 26 Giugno del 1976 ha inizio una storia che ancora in pochi sanno e che ha per protagonisti Reggio Emilia, Nelson Mandela e il suo movimento di liberazione. Fu in quel tempo che venne firmato il Patto di solidarietà fra Reggio Emilia e l’African National Congress: sono trascorsi 41 anni da quando la città emiliana, prima città al mondo, sottoscrisse un patto di sostegno al movimento presieduto in quel tempo da Oliver Tambo e la prima piazza in cui si è potuto denunciare al mondo la critica situazione del popolo sudafricano.

Nel 1978, al Teatro Valli si ospitò infatti la "Conferenza nazionale di solidarietà per l’indipendenza e la sovranità dei popoli dell’africa australe contro il colonialismo, il razzismo e l’apartheid". Primo impegno della conferenza fu l’invio della "Nave della solidarietà italiana" un carico di aiuti sanitari a sostegno della popolazione.

Nelson Mandela e Tambo

Nelson Mandela e Tambo

Tambo e Ugo Benassi nella Sala del Tricolore

Tambo e Ugo Benassi nella Sala del Tricolore

COnferenza al Teatro Valli, 1978

COnferenza al Teatro Valli, 1978

Tambo e Giuseppe Soncini (sulla destra)

Tambo e Giuseppe Soncini (sulla destra)
Fu sempre il Comune di Reggio a pubblicare, grazie all’infaticabile impegno di Bruna Ganapini Soncini, il primo libro scritto da Mandela "La lotta è la mia vita" e a ospitare la prima riunione clandestina dei rappresentanti esteri dell’African National Congress. Si svolse a Roma la "seconda conferenza nazionale di solidarietà coi popoli dell’Africa australe". dove si decise di mandare una seconda nave della solidarietà.

Nel 1985, alla conferenza internazionale dell’African National Congress in Zambia, Reggio Emilia (unica città europea) venne dichiarata "Forza costituita contro l’apartheid".

Il legame fra Emilia e Sudafrica continua ancor oggi ad essere solido e di funzionale importanza grazie alla preziosa rete a cui lavora l’assessorato Relazioni Internazionali del Comune di Reggio Emilia; anche HOEM era presente lo scorso Ottobre del 2016, a Johannesburg dove si è siglato l'Accordo di collaborazione che punta a favorire interventi per lo sviluppo economico, la promozione del commercio e delle esportazioni di prodotti e servizi, del turismo e della manifattura, lo sviluppo di infrastrutture, le politiche per il recupero  energetico da rifiuti urbani e per la produzione e commercializzazione agroalimentare. 

In questo contesto s’inserisce HOEM, che ha "l'onore" di realizzare prodotti con materiali d’eccellenza di questa ricca e selvaggia terra e ad avere in assortimento divani realizzati completamente a mano in Sudafrica.

E' nel pieno della filosofia aziendale la proposta di un prodotto aperto, che rompe gli schemi, che cerca l’integrazione per rinnovarsi, per innovare e per stupire. E' tempo di rimettersi in discussione, di scendere da piedistalli snob e antiquati: è solo con una sapiente apertura all’unico popolo, l’intero popolo del mondo, che si potrà in questi periodi difficili diffondere e soprattutto difendere la bellezza.