DESIGNER HOEM
Luca Manghi
Si forma nel campo del marketing e della comunicazione senza mai abbandonare il mondo dello sport, in particolare del rugby, che lo ha visto protagonista fino a 22 anni, continuando poi come allenatore di giovani, che riesce sempre a motivare e a trascinare in esperienze che vanno al di là della mera prova sportiva.
Contaminato dalle ancestrali atmosfere dell'Africa e in particolare dall'eclettico design di Città del Capo, nel settembre 2016 fonda HOEM, con l'aiuto e gli insegnamenti di 3 persone speciali: Armand Du Preez, Carlo Cavalli e Vittorio Terzi, che sono diventati grandi amici, oltre che collaboratori preziosi.
Si fa ispirare da un'instancabile fede nell'essere umano e sull'immenso potere che può scaturire dalla coesione tra le persone e i loro talenti.
Marco Boni
Nel 1975 diventa capofabbrica della stessa dedicandosi all’insegnamento del mestiere a giovani donne e uomini che si approcciano al mestiere.
Nel 1985 ha inizio la sua attività indipendente nella storica bottega di Viale Piacenza e si afferma come uno dei principali esponenti del glorioso settore della pelletteria parmigiana; in questi anni arrivano le prime collaborazioni con importanti firme del settore:
Krizia Jeans, Trussardi Junior, Laura Biagiotti profumeria, Furla, Gucci e Max Mara.
Nel 1999 la ditta Soleman di Parma realizza in esclusiva le cinture per Furla, attraverso il supporto di Boni la ditta parmense riesce ad estendere l’esclusiva anche per la realizzazione delle borse per lo stesso brand.
Giuliano Melioli & Franco Cipriani
Nel loro laboratorio di Reggio Emilia declinano ogni giorno in chiave artistica e di design l'antica tecnica del coccio pesto, attraverso l'impasto policromo e la lavorazione ad intarsi.
Dalle decorazioni di case private e ambienti pubblici, a interventi in palazzi antichi fino alle partnership con affermati designer: il loro laboratorio è diventato un'istituzione a livello internazionale.
Armand Du Preez
Dai turbamenti della guerra in Angola, all'amore sfrenato per la tavola e la convivialità emiliana.
Una giovinezza spesa sui campi da rugby, dallo stradio Fratelli Cervi di Parma all'Ellis Park di Johannesburg. Una vita intensa per cui qualsiasi parola per descriverla risulterebbe banale e non esaustiva.Oggi Armand Du Preez è padre, imprenditore e creativo. La sua forza è nella fede, i giovani sono la sua speranza e i suoi Chesterfield artigianali i migliori del Sudafrica.
Giulia Campanini
La passione per la creazione di oggetti di arredo e mobili si concretizza dopo la laurea in giurisprudenza, quando Giulia decide di partire per l’Inghilterra dove frequenterà un College per diventare designer e maker del legno.
Una volta rientrata in Italia, completa la formazione seguendo un corso di design a Milano. Da qui inizia l’attività vera e propria di disegno e produzione, il lancio del logo NoBank e l’apertura del negozio-vetrina in centro a Parma.
Le sue creazioni verranno pubblicate su note riviste di arredamento come Case da Abitare, il Giornale dell'arredamento, Marie Claire Maison, Idee di casa mia.
Negli ultimi anni si occupa anche di disegno industriale, ha realizzato i prodotti Lazy Luggage e Trike attualmente venduti da Micro Mobility System, Svizzera.
Vive a Parma con la figlia Ludovica e le due Golden Retriver Emily e Coco.
Mauro Fanfoni
Giornalista, dopo una lunga esperienza professionale nel settore editoriale e di responsabile P.R. e comunicazione, in Italia e all'estero, nel 2017 ha fondato il brand paisley43121.
Carolina Di Rocco
Arredatrice d'interni e designer, la natura è la sua fonte d'ispirazione.
La semplicità, un approccio estremamente umile e l'apertura a qualsiasi forma di contaminazione, contraddistinguono la sua personalità e così le sue creazioni, curate in ogni minimo dettaglio.
Stefano Rubertelli
Queste tre caratteristiche sono la cornice all'interno della quale si sviluppano i suoi pezzi interamente fatti a mano. In un mondo di beige, c'è il bisogno di reintrodurre la personalità e la creatività all'interno delle nostre case. Dobbiamo completare questa bellezza con la funzionalità, ma una funzionalità che colpisca tutti i sensi.
Le cose che ci circondano non devono solo aiutare a 'fare' , ma anche farci 'pensare' e 'sentire'. Infine, dobbiamo rispettare le sempre più scarse risorse a nostra disposizione, concentrandoci su pezzi lavorati a mano che si basano su materiali sostenibili e semplici che non sono solo un bene per noi, ma un bene per il mondo.
Maria Grazia Paloni
E' architetto e presidente dell'associazione culturale "La teiera" che si occupa di bellezza e conoscenza.
"Mi piace mettere insieme idee e capacità individuali, vedere potenziate le singole intuizioni per creare un fronte di resistenza contro il disinteresse nei confronti dell'etica della bellezza"